Il buon funzionamento della digestione è un punto fondamentale in Ayurveda. Il concetto di agni (fuoco digestivo) è di massima importanza nella medicina tradizionale indiana. Mantenere agni in equilibrio permette di godere di buona salute in quanto tutto ciò che ingeriamo è digerito e assimilato correttamente senza che ci sia ristagno di ama (concetto opposto di agni che significa non digerito).
Ci sono dei sintomi riconoscibili che sono un campanello di allarme di un agni in squilibrio quindi un fuoco digestivo debole. Alcuni di questi sintomi sono:
1. Disturbi emotivi, con una maggiore tendenza alla paura, ansia, rabbia, confusione, letargia o depressione;
2. Bassa energia, debolezza o affaticamento;
3. Poco o troppo appetito;
4. Indigestione: gonfiore, costipazione, nausea, iperacidità, senso di pesantezza, sensazione di stanchezza o di nebbia mentale dopo i pasti;
5. Una tendenza alla congestione dei seni paranasali, della linfa o anche della mente.
Una corretta alimentazione, adeguata per il proprio dosha (costituzione corporea secondo l’Ayurveda) così come delle routine precise, attività fisica e giusto atteggiamento mentale possono contribuire al ripristino di una digestione ottimale e quindi il ripristino delle normali condizioni di salute.
Posizione Yoga per attivare agni: agnistambasana
Si tratta della posizione della caviglia sul ginocchio. Da un punto di vista fisico, ci aiuta ad aprire le anche e a stirare il muscolo piriforme.
Controindicata in caso di lesione al ginocchio oppure alla bassa schiena.
Meditazione suggerita in questa posizione:
Mentre ti siedi nella posizione del ceppo di fuoco (agnistambasana) pensa alle cose che hai ingoiato intere e poi distogli lo sguardo. Considera questa posizione un metafora che brucia e cancella alcuni dei tuoi segreti, credenze ed emozioni più strettamente tenuti.
Permetti alla tua mente e al tuo corpo di elaborare, digerire, trasformare, assimilare e alla fine liberarti di tutto ciò che non ti nutre.
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